VITO MAURO

Premio l'Arco della Cultura Lilybetana

Museo Mirabile Marsala

Vito Mauro è nato a Ciminna (PA) nel 1955. Nel 2010 ha curato il volume fotografico di Eduardo Paladino Orme del tempo. Un racconto per immagini. Ed. Qanat (Premio Socialità e Cultura, Bagheria, 2010); ha pubblicato Mosaicographia. Guida essenziale dell’Opera di Tommaso Romano, per le Edizioni Itinera, 2011.

Nel 2011 il Comune di Ciminna ha stampato la sua ricerca ecologica Distinti rifiuti (Premio Due Sicilie, 2011); in collaborazione con Tommaso Romano e Umberto Balistreri ha curato Centodestre. Dizionario biografico, Ed. ISSPE, e nello stesso anno il volume Thule. L’isola dei libri (Premio della Cultura “Filippo Reale”, Adrano 2014), in occasione del quarantennale delle Edizioni Thule.

Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di poesie La luna crollerà (Premio “La campana di Burgio”, 2013) e il volume Vittorio in volo, (Premio “Aurora Termitana”, 2014), entrambi editi dalle edizioni Thule. Sempre nel 2012 ha curato il libro Francesco Brancato. Uno storico per la verità, edito dal Comune di Ciminna, in occasione del decennale della morte dello storico siciliano (Premio Internazionale della Cultura “Salvatore Gotta”, 2012). Nel 2013 ha curato, con Saverio La Paglia, il libro Ciminna illustre. Il centenario di Francesco Brancato, edito dal Comune di Ciminna, (Premio Sigillum 2015). Nel 2015 ha pubblicato Continuum. Bibliografia di e su Tommaso Romano.

Curatore dei volumi: L’innovazione dal Cuore Antico; Il solenne Te Deum a Palermo per la Beatificazione di Maria Cristina di Savoia Regina delle Due Sicilie; L’identità Comunitaria. Dal “Partito Tradizional Popolare” a “i Tradizionalpopolari”. 2010-2014.

I suoi scritti hanno avuto numerose recensioni, pubblicate su varie riviste. È presente in diverse antologie. Animatore di diverse presentazione di libri e inaugurazione di mostre pittoriche e fotografiche. Collaboratore della rivista “PalermoParla” e de “Il Settimanale di Bagheria”.

Francesco Muscolino Emanuele Di Belforte,

avvocato, storico ha curato opere del Marchese di Villabianca e la storia della famiglia Emanuele di Belforte. Ha presieduto il Centro Ugo Talac e ha collaborato a giornali e rassegne culturali.